Tu sei qui:

Difficoltà relazionali e ansia nella socializzazione

Difficoltà relazionali e ansia nella socializzazione

L’uomo è un animale sociale, abbiamo bisogno di relazionarci agli altri e abbiamo bisogno di una solida rete sociale, di relazioni quindi percepite come significative e di aiuto per mantenere la nostra salute fisica e psicologica. Questo non è sempre facile da realizzare.

Ci possono essere difficolta personali legate al temperamento, ad esempio una timidezza ed introversione presente fin dai primi momenti di vita, oppure esperienze traumatiche con i propri “pari”, amici, compagni, colleghi, fratelli, o con i “superiori”, genitori, professori, datori di lavoro, che rendono complicato fidarsi degli altri e aprirsi a relazioni soddisfacenti. In particolare potrebbe svilupparsi la sgradevole sensazione che non si riesca mai veramente ad aprirsi agli altri, oppure che gli altri non riescano o vogliano capirci, che le relazioni restino superficiali, che manchi un vero calore nelle relazioni. Possono svilupparsi disturbi d’ansia relativi alle situazioni sociali, fino all’ansia sociale, il ritiro sociale o disturbi psicosomatici che si presentano o accentuano all’avvicinarsi di occasioni di incontro sociale. Ricordiamo che questi tipi di difficolta sono stati accentuati dal periodo pandemico prima, con il ritiro forzato dalle relazioni sociali nel lockdown, poi con il ritorno, per alcuni vissuto come forzato, alle relazioni sociali alla fine del lockdown.

Tutto questo può essere efficacemente affrontato con un congruo percorso psicoterapico, che permetta di scoprire le origini del disturbo, di comprendere come si manifesta nel presente e di trovare un nuovo modo per affrontare se stessi e gli altri nelle situazioni sociali. In alcuni casi può essere utile affiancare alla psicoterapia il training autogeno quale tecnica corporea distensiva.