Ansia, fobie, attacchi di panico
L’ansia è una sensazione di paura o preoccupazione, accompagnata a
sintomi fisici come tachicardia, sudorazione, vertigini, fatica a respirare,
nausea, che può manifestarsi di fronte ad una situazione
consapevolmente percepita come minacciosa oppure insorgere senza
evidenti cause, magari accompagnata da un senso di estraneità a se
stessi o al contesto circostante. Può durare pochi minuti o prolungarsi a
lungo, presentarsi solo in alcune situazioni (fobie specifiche) oppure
tormentare il soggetto in molti momenti della giornata (ansia
generalizzata), ed arrivare a volte all’intensità catastrofica degli attacchi
di panico dove la sensazione di morte imminente può portare la
persona a cercare aiuto medico, ad esempio a rivolgersi al pronto
soccorso. L’ansia può diventare invalidante per la persona se questa
comincia ad evitare le situazioni che la hanno messa in difficoltà,
oppure se diventa necessario l’essere sempre accompagnata da
qualcuno di fiducia quando deve affrontare sfide per lei insidiose.
L’ansia anticipatoria, quindi la paura di provare nuovamente paura,
potrebbe restringere drasticamente il campo di libera azione del
soggetto, costringendolo a vivere in uno spazio fisico e mentale
limitante per la sua esistenza.
La psicoterapia aiuta ad esplorare le situazioni ansiogene per comprenderne le caratteristiche e ideare delle strategie per affrontarle, e permette soprattutto di comprendere profondamente cosa è successo in se stessi che ha provocato l’insorgere del sintomo. Si deve considerare la comparsa di un disturbo d’ansia come un segnale per la persona che il suo modo di affrontare la vita fino a quel momento è entrato in crisi, non funziona più, che è necessario analizzarsi per capire cosa si deve cambiare oggi nel proprio modo di percepire, pensare e comportarsi nelle situazioni di vita. L’insorgenza di un disturbo d’ansia se affrontato in modo analitico può quindi diventare un’occasione di comprensione di sé e di crescita personale.
La psicoterapia può essere efficacemente affiancata al training autogeno. Questa è una tecnica di rilassamento che il terapeuta insegna al paziente e che il paziente impara poi attraverso la pratica ad utilizzare per gestire in autonomia le situazioni ansiogene, tenendo soprattutto a bada i sintomi fisici.
La psicoterapia aiuta ad esplorare le situazioni ansiogene per comprenderne le caratteristiche e ideare delle strategie per affrontarle, e permette soprattutto di comprendere profondamente cosa è successo in se stessi che ha provocato l’insorgere del sintomo. Si deve considerare la comparsa di un disturbo d’ansia come un segnale per la persona che il suo modo di affrontare la vita fino a quel momento è entrato in crisi, non funziona più, che è necessario analizzarsi per capire cosa si deve cambiare oggi nel proprio modo di percepire, pensare e comportarsi nelle situazioni di vita. L’insorgenza di un disturbo d’ansia se affrontato in modo analitico può quindi diventare un’occasione di comprensione di sé e di crescita personale.
La psicoterapia può essere efficacemente affiancata al training autogeno. Questa è una tecnica di rilassamento che il terapeuta insegna al paziente e che il paziente impara poi attraverso la pratica ad utilizzare per gestire in autonomia le situazioni ansiogene, tenendo soprattutto a bada i sintomi fisici.