La vita dei giovani adulti è diventata nella società attuale sempre più sfidante, intrappolati tra aspettative sociali e personali di grande successo e alte performance ed una comunità che offre sempre meno e altamente competitiva.

Vediamo come l’avvicendarsi di crisi storiche, economiche e sanitarie, ha reso la lotta per conquistarsi un posto nella società sempre più dura, soprattutto per i giovani, scarsamente tutelati o protetti, solitamente dimenticati dalle istituzioni.

Contemporaneamente l’educazione ha sempre più puntato negli ultimi decenni a valorizzare le capacità dei piccoli, bambini sempre più precoci nello sviluppo di capacità cognitive, spesso percepiti all’interno della famiglia come “perfetti”, a cui vengono sovente evitate frustrazioni, che farebbero invece parte di un normale percorso di vita. Bambini che diventano adolescenti da cui tutti gli adulti si aspettano grandi performance in tutti gli ambiti, scolastico, sociale, sportivo.

Per queste generazioni affacciarsi alla vita con le sue faticose sfide e gli inevitabili piccoli o grandi fallimenti, può essere difficile e sfociare in un vero e proprio disturbo, ansia o depressione, o in un blocco insuperabile negli studi, o in un disorientamento nel passaggio dalla fine degli studi all’inizio della vita lavorativa.

La psicoterapia può aiutare questi giovani a sviluppare una migliore conoscenza di se stessi, approfondendo aree di debolezza reale e di competenza reale, svincolandosi da eccessive idealizzazioni o aspettative su se stessi, valorizzando i propri pregi, talenti e potenziali e formulando un realistico progetto di vita.